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Segnaletica interna per ospedali: come progettarla in modo efficace

6 Dicembre 2021

Definire la segnaletica interna di un ospedale o di una struttura RSA può sembrare un’attività semplice. Qualche freccia qua e là, ad ogni reparto un colore, gli omini fuori dalla porta della toilette e il gioco è fatto. In realtà, per realizzare targhe per ospedali che siano veramente chiare ed efficaci ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Vediamo insieme quali sono.

  1. Quali indicazioni servono per orientarsi negli ospedali?
  2. Le Targhe da usare per la segnaletica interna per ospedali
    2.1 Targhe per la segnaletica informativa
    2.2 Segnaletica modulare per ospedale
    2.3 Totem e minitotem: segnaletica interna con base
  3. Realizzare una grafica inclusiva per la segnaletica ospedaliera
    3.1 Come creare informazioni leggibili
    3.2 Indicazioni intuitive grazie ai colori

Quali indicazioni servono per orientarsi negli ospedali?

Come ben sai, gli ospedali sono strutture grandi e complesse che spesso e volentieri si sviluppano in più edifici. Ogni padiglione include ambulatori e sale operatorie destinate a patologie specifiche con ingressi dedicati che aiutano a ripartire meglio gli accessi e a ridurre il tragitto da percorrere per raggiungere il luogo desiderato. Quando l’architettura è così articolata, devi iniziare il progetto con un’analisi accurata dei flussi di persone in entrata e in uscita.

Gli spostamenti all’interno della struttura ospedaliera devono avvenire con facilità e la segnaletica interna ha proprio questo scopo. Ad esempio, non può mancare all’entrata un elenco generale dei reparti e dei locali presenti, e come sono distribuiti sui vari piani. Spesso viene esposta una mappa dello stabile, sottolineando la posizione dove ci si trova. Poi sono necessarie informazioni di direzione che guidano le persone lungo tutto il percorso fino alla destinazione e in seguito verso l’uscita. Infine ogni ambiente e stanza deve essere indicata in modo da far capire quando la meta è stata raggiunta.

Come esporre tutte queste indicazioni?


Le targhe da usare per la segnaletica interna per ospedali

Una volta individuate le informazioni che aiutano le persone ad orientarsi all’interno dell’ospedale è arrivato il momento di capire con cosa appenderle alla parete.
I porta segnaletica usati negli ospedali o nelle residenze sanitarie sono degli espositori all’interno dei quali si infila un foglio con l’indicazione da mostrare. La cosa che differenzia le targhe Iwird per ospedali dalle altre è che ti permettono di sostituire il foglio di segnaletica quando vuoi.

segnaletica interna con grafica sostituibile

Iwird ha progettato diverse linee di segnaletica interna che comprendono targhe per piccoli o grandi formati. Ecco quali sono.

Targhe per la segnaletica informativa

Targhe composte da cornici in alluminio con profili dallo spessore minimale per lasciare più spazio possibile all’avviso. Iwird propone tre tipologie di targhe che si differenziano per il tipo di fissaggio.

Porta targhe da parete

Targhette da fissare, con viti o biadesivo, su superfici lisce come pareti, vetrate o porte. Con queste targhe puoi indicare gli ambulatori, gli specialisti, i locali dedicati ai servizi.

segnaletica interna a parete

Targhe per ospedale a bandiera

Le targhe per ospedale a bandiera sono la versione bifacciale delle targhe a parete, visibili da entrambi i lati. Puoi usarle per rendere visibili servizi che non vengono elencati all’ingresso dei padiglioni, ad esempio toilette, segreteria, sale d’attesa, ecc.

targa per ospedale a bandiera

Targhe sospese

Le targhe sospese scendono dal soffitto e si usano in ambienti ampi e corridoi lunghi, quando ci sono pareti poco visibili o non ci sono. Anche le targhe a soffitto sono bifacciali e puoi sfruttarle per indicare un doppio percorso, in entrata e in uscita.

Targhe a soffitto bifacciali

Segnaletica modulare per ospedale

Il laboratorio di analisi è stato spostato in un altro padiglione? Il primario di cardiologia è cambiato? Con la segnaletica modulare puoi esporre elenchi di locali o specialisti senza preoccuparti di rifare tutta la targa se in futuro ci saranno dei cambiamenti. Si tratta di più targhe unite da binari posteriori o da targhe di grande formato con dei divisori interni. In entrambi i casi hai la possibilità di sostituire singoli moduli.

segnaletica interna modulare

 

Minitotem e Totem: segnaletica interna con base

A completare la linea di targhe Iwird ci sono i minitotem e i totem, veri e propri punti di informazione autoportanti. I primi sono composti da montante e base che sostengono le targhe. I totem, invece, sono strutture più grandi che raggiungono i due metri e mezzo di altezza e i 90 cm di larghezza. Le loro dimensioni li rendono sempre ben visibili e la superficie personalizzabile è molto spaziosa per dare tutte le informazioni in modo chiaro.

Totem segnaletica interna


Realizzare una grafica inclusiva per la segnaletica ospedaliera

Le strutture sanitarie sono frequentate ogni giorno da migliaia di persone con scopi diversi: chi entra per lavoro, chi per interventi o accertamenti, chi per far visita a qualcuno o accompagnare il proprio caro da un esperto. Chi resta solo per qualche ora e chi per una degenza. Spesso ci sono orari da rispettare, persone che si spostano con fretta, chi è in anticipo o in ritardo. Ci sono adulti, bambini e anziani.
È molto importante realizzare una segnaletica chiara, intuitiva e inclusiva. Caratteri, simboli, icone e frecce devono essere comprensibili e soprattutto visibili da lontano.

Come creare informazioni leggibili

La leggibilità è la bussola che ti dovrà guidare nella scelta del font per le tue scritte direzionali.

  1. Usa caratteri san serif. I caratteri più funzionali per la segnaletica interna sono i cosiddetti bastoni o sans serif, font lineari e senza grazie terminali. Quelli da evitare sono i font calligrafici, con troppe decorazioni e ghirigori che penalizzano la comprensibilità.
  2. Fai attenzione alla spaziatura. È importante bilanciare in modo corretto crenatura, cioè lo spazio tra le lettere, e interlinea, cioè lo spazio tra una linea di testo e quella subito sotto. Lasciare troppo poco spazio rischia di non far distinguere bene le lettere da lontano. Invece mettendo le lettere troppo distanti tra loro si perde l’inizio e la fine delle parole.
  3. Crea una gerarchia visiva delle informazioni. Gioca con pesi e dimensioni del carattere per far capire a colpo d’occhio la suddivisione in reparti, sotto reparti, ambulatori, ecc.

Indicazioni intuitive grazie ai colori

Negli ospedali e nelle RSA il bianco è sempre stato il colore più usato per ricoprire le pareti di stanze e corridoi. Questa scelta è legata al fatto che nel nostro immaginario associamo il bianco ai concetti di pulito e igiene. Negli anni però, è emersa l’altra faccia della medaglia: il bianco è stato giudicato una tinta fredda e impersonale, che non metteva a proprio agio chi era sofferente e costretto ad una degenza. Così si è passati ai colori accesi. Dall’arancione, al verde, al rosa: ogni reparto veniva identificato con una tonalità. Questo non solo rende più familiare l’ambiente, ma aiuta a strutturare la segnaletica interna e ad essere più intuitiva. Se anche il tuo progetto comprende una suddivisione basata sui colori, includili nelle grafiche delle targhe con tratti semplici come una barra laterale o inferiore.

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